Se sei un proprietario di immobili indeciso se optare per un affitto mensile oppure tradizionale, questo articolo ti aiuterà a prendere una decisione informata. Analizzeremo i principali punti per ottimizzare la redditivita’ e semplificare la gestione della tua proprietà.
Qual’e’ la differenza tra la locazione transitoria e la locazione tradizionale?
Prima di tutto e’ fondamentale definire le differenze tra le due tipologie di locazione: la locazione tradizionale prevede quattro anni di affitto, eventualmente rinnovabili per ulteriori quattro anni (anche comunemente definito “4 + 4”). Tale tipologia e’ spesso scelta da famiglie o persone che hanno necessita’ di usufruire dell’immobile per periodi prolungati di tempo.
La locazione transitoria invece, come dice la parola stessa, mira a soddisfare esigenze di alloggio limitate nel tempo per comprovate motivazioni dell’inquilino. Il contratto in questo caso ha una durata ben precisa e non e’ rinnovabile alla scadenza.
I vantaggi della locazione transitoria
Rispetto alla locazione tradizionale, chi opta per la locazione transitoria puo’ usufruire di numerosi vantaggi: uno dei vantaggi principali della locazione transitoria e’ la durata limitata della locazione, che tutela contro rischi di insoluto e occupazione. Essendo inoltre la durata della locazione limitata a qualche mensilita’, in generale il mantenimento dell’immobile e’ molto migliore rispetto ad una locazione di lunga durata. Infine, la maggiore flessibilita’ permette al proprietario di fare fronte alle variazioni del mercato, evitando di tenere bloccato l’immobile per periodi prolungati.
Chi sono gli inquilini tipici che affittano un immobile per periodi transitori?
Gli affitti transitori sono richiesti da categorie ben precise di inquilini, tra cui:
- Lavoratori in trasferta per progetti o incarichi plurimensili
- Studenti fuori sede
- Famiglie o privati che ristrutturano un immobile di proprieta’
- Motivi medici
- Aziende che hanno necessita’ temporanee per il personale
Per ciascuna delle categorie sopraelencate, viene richiesta la motivazione e le relative prove; la nostra societa’ e’ esperta nella locazione temporanea e nella valutazione dei requisiti degli inquilini.
Quale tipologia di immobili meglio si presta alla locazione transitoria?
Ci sono tipologie di immobile che ben si prestano alla locazione transitoria, anche se alcune caratteristiche possono variare a seconda della destinazione e della clientela di riferimento.
Sicuramente gli immobili arredati e corredati, ovvero con soluzione “chiavi in mano”, sono quelli piu’ ricercati dalla clientela di lavoratori e professionisti.
Un altro aspetto che risulta attraente e’ la vicinanza ai mezzi di trasporto pubblico, in particolare alla metropolitana: essendo gli inquilini fuori dalla propria citta’, raramente portano la propria auto, specialmente nelle grandi citta’.
Un ultimo aspetto importante e’ il decoro della situazione e la modernita’ dell’appartamento: chi sceglie una locazione transitoria rispetto ad un residence cerca una “casa lontano da casa”.
Chi puo’ supportarmi per mettere a reddito il mio immobile attraverso la locazione transitoria?
Intercettare clientela di qualita’ che ricerca immobili in locazione transitoria non e’ semplice: le agenzie immobiliari tradizionali privilegiano gli affitti di lunga durata, che garantiscono una provvigione maggiore a fronte di un impegno limitato.
Ricercare clientela attraverso internet e le varie piattaforme, espone il proprietario al rischio di insoluti, occupazioni e un cattivo mantenimento dell’immobile. Il proprietario dovrebbe in ogni caso occuparsi della gestione contrattuale, della relazione con inquilini spesso stranieri e della preparazione e manutenzione dell’immobile.
La nostra societa’ e’ specializzata nella gestione di immobili da concedere in locazione per periodi transitori al personale di societa’ straniere e clientela transitoria; i nostri esperti sono a disposizione per chi fosse interessato a questa tipologia di messa a reddito del proprio immobile e avesse domande sulla relativa gestione.