La Cedolare Secca

Categoria: Affitti brevi
cedolare secca
Indice dell'articolo
Affitti breve e cedolare secca: applicazione e normative di riferimento

I redditi derivanti da locazione di immobili rappresentano una componente importante delle entrate di molti privati e famiglie, e sono oggetto di una normativa complessa ed articolata. Grazie alle nuove tecnologie, di cui AirB&B e Booking.com sono i fenomeni maggiormente conosciuti, e
ad una mobilità globale tornata ai livelli pre-Covid, la locazione breve è uno strumento che ha finora permesso a migliaia di proprietari di immobili di ottenere ritorni superiori alle locazioni tradizionali.

Ma è davvero cosi’? E di fronte allo scenario prospettato dalla nuova Legge di Bilancio 2024, la locazione breve sarà ancora conveniente?

Finanziaria 2024: l’applicazione della cedolare secca e l’inquadramento fiscale e normativo 

La Finanziaria 2024 penalizza i proprietari che affittano brevemente le loro proprietà, sia personalmente che tramite terzi. Gli controlli dell’Agenzia delle Entrate sono rigidi e automatizzati grazie alla condivisione dei dati delle piattaforme come AirB&B e Booking.com. Chi non si adegua affronta rischi concreti. Inoltre, ci sono ulteriori adempimenti e obblighi che rendono la gestione degli affitti brevi ancora più onerosa. Per maggiori informazioni sulla normativa, visita il nostro articolo al seguente link

L’applicazione della cedolare secca permette, invece, di pagare un’imposta fissa pari al 21% del canone di locazione, ciò permette un risparmio consistente rispetto alla tassazione ordinaria dei redditi da locazione, che a seconda dell’aliquota del contribuente può arrivare fino al 43% sui redditi percepiti.


Esempio pratico

Tassazione di un reddito da locazione breve rispetto a una locazione tradizionale

Un proprietario che affitta il proprio appartamento attraverso Booking.com

IMPORTO COMPLESSIVO PAGATO DAL CLIENTE200€
COMMISSIONE DEL CANALE (BOOKING.COM)40€
TASSAZIONE CEDOLARE SECCA*52€
NETTO AL PROPRIETARIO108€
*Imposta fissa pari al 26€ dell’importo totale (in questo caso 26% di 200€)

Un proprietario affida il proprio immobile ad un Property Manager

IMPORTO COMPLESSIVO PAGATO DAL CLIENTE200€
COMMISSIONE DEL CANALE (BOOKING.COM)40€
TASSAZIONE CEDOLARE SECCA52€
COMMISSIONE PROPERTY MANAGER*30€
NETTO AL PROPRIETARIO48€
*tipicamente viene richiesto il 30% sul valore della prenotazione

La locazione breve è ancora conveniente rispetto a quella tradizionale?

Assodato che le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024, tra cui l’aumento della cedolare secca al 26%, si traduce in una minore redditività per le locazioni brevi, sappiamo bene dei rischi e delle
limitazioni correlati alle locazioni tradizionali 4 + 4, per cui comunque verrà mantenuta la cedolare secca al 21%.

Tra la locazione breve e la locazione 4 + 4 esiste la locazione temporanea per periodi mensili; questa fattispecie si inserisce nel contesto di riferimento delle locazioni tradizionali, che prevede lo scorporo del canone di locazione dagli altri oneri (utenze, spese condominiali, altre fee a carico del conduttore).
Quando l’immobile viene locato ad una persona fisica, è possibile richiedere l’applicazione della cedolare secca sul canone percepito. Gli altri oneri pagati dall’inquilino sono quindi privi di tassazione, in quanto considerati come un ribaltamento di un costo che non contribuisce a creare reddito.

Esempio pratico

Un immobile viene locato a 1.000€ al mese di cui:

  • 700€ di canone di locazione
  • 300€ di rimborso forfettario per utenze e spese condominiali

il proprietario pagherà quindi solo 140€ di cedolare secca (il 20% di 700€).

 

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