Come si stipula un contratto di locazione?
La locazione è un accordo legalmente vincolante tra il proprietario dell’immobile (“locatore”) e l’inquilino (“conduttore”), stipulato sotto forma di un contratto sottoscritto da entrambe le parti in duplice copia. Il contratto contiene tipicamente i dati catastali dell’immobile, le informazioni delle parti, gli accordi economici, le condizioni di pagamento e altre clausole. Alcuni aspetti possono essere liberamente definiti tra le parti, mentre altri fanno riferimento alla normativa in materia di locazione: ad esempio la suddivisione tra le spese ordinarie e straordinarie (queste ultime a carico della proprieta’) sono specificate chiaramente nel tabellario di riferimento. Infine, il contratto di locazione deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate.
Come si registra un contratto di locazione?
Come si stipula un contratto di locazione? La locazione è un accordo legalmente vincolante tra il proprietario dell’immobile (“locatore”) e l’inquilino (“conduttore”), stipulato sotto forma di un contratto sottoscritto da entrambe le parti in duplice copia. Il contratto contiene tipicamente i dati catastali dell’immobile, le informazioni delle parti, gli accordi economici, le condizioni di pagamento e altre clausole. Alcuni aspetti possono essere liberamente definiti tra le parti, mentre altri fanno riferimento alla normativa in materia di locazione: ad esempio la suddivisione tra le spese ordinarie e straordinarie (queste ultime a carico della proprietà) sono specificate chiaramente nel tabellario di riferimento. Infine, il contratto di locazione deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Come si registra un contratto di locazione? Il contratto di locazione va registrato entro 30 giorni dalla data in cui l’immobile viene consegnato dal locatore al conduttore; qualora non si rispetti tale scadenza si va incontro a sanzioni. La registrazione può essere effettuata online attraverso i servizi telematici dell’Agenzia, oppure recarsi presso un qualsiasi ufficio territoriale. Per la registrazione si può anche incaricare un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un soggetto delegato. Possono provvedere alla registrazione sia l’affittuario sia il proprietario: entrambi, infatti, sono responsabili in solido per il pagamento del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto. Nel regime ordinario di tassazione, sono dovute, al momento della registrazione, l’imposta di registro e l’imposta di bollo. Inoltre, il reddito derivante dalla locazione concorrerà a formare il reddito complessivo del locatore per Irpef e addizionali. Rispetto alla locazione tradizionale, chi opta per la locazione transitoria può usufruire di numerosi vantaggi.
Uno dei vantaggi principali della locazione transitoria è la durata limitata della locazione, che tutela contro rischi di insoluto e occupazione. Essendo inoltre la durata della locazione limitata a qualche mensilità, in generale il mantenimento dell’immobile è molto migliore rispetto ad una locazione di lunga durata.
Infine, la maggiore flessibilità permette al proprietario di fare fronte alle variazioni del mercato, evitando di tenere bloccato l’immobile per periodi prolungati.
Quali sono le tipologie di locazione?
Le categorie più comuni in cui ricadono i contratti di locazione sono quella tradizionale e la locazione transitoria.
La locazione tradizionale prevede quattro anni di affitto, eventualmente rinnovabili per ulteriori quattro anni (anche comunemente definito “4 + 4”). Tale tipologia è spesso scelta da famiglie o persone che hanno necessità di usufruire dell’immobile per periodi prolungati di tempo. La locazione transitoria invece, come dice la parola stessa, mira a soddisfare esigenze di alloggio limitate nel tempo per comprovate motivazioni dell’inquilino. Il contratto in questo caso ha una durata ben precisa e non è rinnovabile alla scadenza.
Quali inquilini tipicamente affittano un immobile per periodi transitori?
Gli affitti transitori sono richiesti da categorie ben precise di inquilini, tra cui:
a) Lavoratori in trasferta per progetti o incarichi plurimensili
b) Studenti fuori sede
c) Famiglie o privati che ristrutturano un immobile di proprietà
d) Motivi medici
e) Aziende che hanno necessità temporanee per il personale
Per ciascuna delle categorie sopraelencate, viene richiesta la motivazione e le relative prove; la nostra società è esperta nella locazione temporanea e nella valutazione dei requisiti degli inquilini. Intercettare clientela di qualità che ricerca immobili in locazione transitoria non è semplice: le agenzie immobiliari tradizionali privilegiano gli affitti di lunga durata, che garantiscono una provvigione maggiore a fronte di un impegno limitato. Ricercare clientela attraverso internet e le varie piattaforme, espone il proprietario al rischio di insoluti, occupazioni e un cattivo mantenimento dell’immobile. Il proprietario dovrebbe in ogni caso occuparsi della gestione contrattuale, della relazione con inquilini spesso stranieri e della preparazione e manutenzione dell’immobile.
Quale tipologia di immobili meglio si presta alla locazione transitoria?
Ci sono tipologie di immobile che ben si prestano alla locazione transitoria, anche se alcune caratteristiche possono variare a seconda della destinazione e della clientela di riferimento. Sicuramente gli immobili arredati e corredati, ovvero con soluzione “chiavi in mano”, sono quelli più ricercati dalla clientela di lavoratori e professionisti. Un altro aspetto che risulta attraente è la vicinanza ai mezzi di trasporto pubblico, in particolare alla metropolitana: essendo gli inquilini fuori dalla propria città, raramente portano la propria auto, specialmente nelle grandi città. Un ultimo aspetto importante è il decoro della situazione e la modernità dell’appartamento: chi sceglie una locazione transitoria rispetto ad un residence cerca una “casa lontano da casa”.
Chi si può occupare della messa a reddito del mio immobile attraverso la
locazione transitoria?
La nostra società è specializzata nella gestione di immobili da concedere in locazione per periodi transitori al personale di società straniere e clientela transitoria.
Contattaci nostri esperti sono a disposizione per chi fosse interessato a questa tipologia di messa a reddito del proprio immobile e avesse domande sulla
relativa gestione.